Domani si torna al lavoro. Dopo 3 settimane di ferie. Penso che serva qualcosa di dolce, no? In realtà era da un po’ che volevo fare la pavlova, ma l’idea di dover tenere acceso il forno per più di un’ora mi ha sempre un po’ frenata. E poi, devo essere sincera, l’odore di albume che a volte rimane in cucina quando si cuociono le meringhe..è proprio fastidioso. Poi, curiosando qua e là, mi è capitato di leggere un post molto interessante di Chiarapassion, fantastica e bravissima blogger. Parlava di questa pavlova fatta al microonde, velocissima e facilissima. Anche lei, a sua volta, ha preso spunto da Carmen, la mamma di Angelina in Cucina, che ha pubblicato un video per fare la pavlova in soli 3 (e dico 3) minuti!!
Il risultato è una meringa friabilissima, che potete utilizzare sia per una torta grande che per piccole monoporzioni, oppure, come suggerisce Chiarapassion, anche per spezzettarle in una coppa con della panna (o gelato) e frutta fresca.
La pavlova è un dolce di origine neozelandese, molto famoso anche in Australia, che fu ideato nel 1926 dallo chef di un hotel di Wellington per la ballerina russa Anna Pavlova, in tournée in Nuova Zelanda in quel periodo.
Un dolce molto appariscente e di sicuro successo, da farcire a vostro piacimento con panna e la frutta che preferite. Oppure con cioccolato o caffè o cannella. Sbizzarritevi!
- 1 albume
- 300 gr di zucchero a velo
- 500 ml di panna fresca (questa è la dose per farcire tutte le monoporzioni)
- 1 grappolo di uva fragola
- Ponete in una ciotola l'albume e lo zucchero a velo.
- Iniziate ad amalgamare il tutto con le mani, incorporando a poco a poco i due ingredienti, fino a che otterrete un composto morbido, come una pasta di zucchero.
- Formate tante piccole palline, della grandezza di una noce e ponetele 4 alla volta sul piatto del microonde, coperto da carta forno.
- Fate ben attenzione a distanziarle per bene perchè crescono molto in cottura.
- Cuocete alla massima potenza (800 W) per 1 minuto: valutate voi l'effettivo tempo di cottura, io all'inizio avevo fatto 2 minuti come indicato nella ricetta originale, ma il mio forno iniziava già a caramellare lo zucchero, rendendo le meringhe bruciacchiate e amare, quindi ho diminuito.
- Con questa dose ho ottenuto circa 18 monoporzioni.
- Vi rimando alla ricetta originale di Carmen o al blog di Chiarapassion per come procedere per avere una singola torta.
- Ponete a raffreddare le meringhe su una gratella e nel frattempo montate la panna, senza zucchero perchè la meringa è già molto dolce.
- Decorate con l'uva fragola e se volete aggiungete dello sciroppo di amarena o del ratafià (liquore di ciliegie Biellese).